La validità di un A.P.E. è di 10 anni e esistono tuttavia alcuni casi specifici in cui vige l'obbligo di redazione di un attestato energetico.
le 10 classi di prestazione energetica |
Quali sono i casi in cui vige l'obbligo dell'attestato energetico?
I casi in cui la certificazione diventa obbligatoria ed è necessario munirsi dell' APE sono molteplici:
- compravendita immobiliare
- locazione
- affitto di un edificio o di una singola u.i. (unità immobiliare)
- annuncio di vendita di un immobile
- ristrutturazione di oltre il 25% della superficie di un edificio
- edifici di nuova costruzione
Inoltre l'attestato dovrà obbligatoriamente essere aggiornato per lavori di ristrutturazione o di riqualificazione, ad esempio la sostituzione di una caldaia o la modifica degli infissi.
L'APE nonostante posso sembrare solamente una pratica burocratica, ha diverse finalità e può portare nel corso degli anni notevoli vantaggi, può servire per valutare l'acquisto o la locazione di un immobile oppure per consigliare tutti gli interventi per una nuova riqualificazione energetica più efficiente, ma può notevolmente aumentare il valore dell' unità immobiliare al momento della vendita.
Chi contattare e come viene redatto l'attestato?
Ora occorre sapere chi chiamare per ottenere l'Attestato di Prestazione Energetica, ovvero un tecnico abilitato nella progettazione di edifici e impianti, ossia geometri, ingegneri e architetti.
Prima di richiedere l'APE il committente dovrebbe munirsi di alcuni documenti necessari per la compilazione:
-gli estremi del proprietario dell'immobile
-la planimetria dell'appartamento
-i dati catastali
-libretto impianto di riscaldamento (scheda tecnica, libretto revisioni)
1) informazioni sull'edificio:
- anno di costruzione -l'ubicazione
-numero di piani -numero appartamenti
-presenza ambienti non riscaldati -tipologia struttura e finitura esterna
2)informazioni appartamento:
-piano appartamento -numero di piani appartamento
-altezza dell'interpiano -tipologia e altezza degli infissi
-spessore pareti e tipologia tamponature perimetrali
3)dati impianti:
-fonti di energia rinnovabile -tipo di caldaia
-posizione caldaia e altezza camino (<10m,>10m)
-sistemi post-produzione -eventuali scaldabagni
-tipo di impianto -combustibile utilizzato
-anno di installazione e potenza nominale in kw della caldaia
In ultima battuta, il tecnico incaricato dovrà individuare quantomeno un intervento per poter determinare una prestazione energetica più efficiente da raggiungere, tenendo conto del tempo di ritorno e del numero di interventi consigliati.
Spero di essere stato d'aiuto ma per informazioni gratuite e chiarimenti in merito non esitare a contattarmi.
Paolo Scopigno - 393/0271603